Formazione modelli organizzativi (D.Lgs. 231/01)

Formazione modelli organizzativi (D.Lgs. 231/01)

e-Learning
4 ore
  • Destinatari corso: Datori di lavoro, Dirigenti, amministratori di società, tecnici della sicurezza, RSPP e ASPP, HSE Manager, consulenti sui sistemi di gestione
  • Modalità: e-Learning
OBIETTIVO FORMATIVO

Il corso online in e-learning “Modelli organizzativi di cui al D.Lgs. 231/01”chiarisce come il D. Lgs. 231 è la norma che disciplina la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di responsabilità giuridica: in sostanza l’azienda, come organizzazione, viene ritenuta co-responsabile del reato che comunque dal punto di vista penale è attribuito ad una o più persone fisiche.

 

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01

Gennaio  
DESCRIZIONE
Modalità:

E-learning con piattaforma conforme ai requisiti previsti dall'Accordo Stato Regioni del 7/7/16.


Tempo di fruizione del corso e-learning:

Il corso dovrà essere completato entro 60 giorni dalla data di primo accesso. Superato tale termine, non sarà possibile accedere al corso per completare l'attività formativa.


Requisiti di sistema:

- PC, Tablet o Smartphone (Android o IOS) con un browser a scelta tra: Edge / Firefox / Chrome / Safari


Durata del corso:

Il corso online in e-learning “Modelli Organizzativi di cui al D.Lgs. 231/01” ha una durata di 4 ore.

Destinatari:

Il corso si rivolge ai Datori di lavoro, Dirigenti, amministratori di società, tecnici della sicurezza, RSPP e ASPP, HSE Manager, professionisti interessati a vario titolo alla tematica, quali avvocati, consulenti, dottori commercialisti e giuristi d’impresa, consulenti sui sistemi di gestione.

Presentazione del corso:

Quali sono i requisiti che deve rispettare un Modello di Organizzazione e Gestione (MOG)? Come si integrano i Sistemi di Gestione, in particolare ISO 45001, con i MOG?

Il D. Lgs. 231 è la norma che disciplina la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di responsabilità giuridica: in sostanza l’azienda, come organizzazione, viene ritenuta co-responsabile del reato che comunque dal punto di vista penale è attribuito ad una o più persone fisiche.

L’art. 6 dello stesso D. Lgs. 231/01 stabilisce che l’Ente possa sottrarsi alla responsabilità sancita dall’art. 5 ove dimostri:

- di aver adottato ed efficacemente attuato, prima della commissione del fatto/reato “modelli di organizzazione e di gestione idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi”;
- di aver affidato il compito di vigilare sul funzionamento, sull’efficacia e sull’osservanza del predetto modello e sull’aggiornamento dello stesso, ad un “organismo di controllo interno all’ente dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo” (Organismi di Vigilanza - ODV).

Contenuti:

- Il D.Lgs. 231/01: la responsabilità amministrativa degli enti
- Le sanzioni previste dal D. Lgs. 231/01
- I reati presupposto per l’applicazione delle sanzioni previste dal D. Lgs. 231/01
- Le integrazioni introdotte al D.Lgs. 231/01 dalla legge “Whistleblowing”
- Estensione dei reati presupposto con la legge 123/07 ai reati di omicidio colposo e lesioni personali colpose in violazione delle norme antinfortunistiche
- Interesse o vantaggio nei “reati colposi”: quando l’ente è responsabile?
- Metodologie di approccio allo sviluppo di un Modello di Organizzazione e Gestione (MOG) secondo il D.Lgs. 231
- Integrazione del Modello con le previsioni dell’art. 30 del D. Lgs. 81/08: Sistemi di Gestione della Sicurezza e MOG
- Criticità dei Modelli di Organizzazione e Gestione: spunti dalla giurisprudenza
- Esempi di parte generale dei Modelli di Organizzazione e Gestione (MOG)
- Esempi di parte speciale dei Modelli di Organizzazione e Gestione (MOG)
- Esempi di Codice Etico di un Modello di Organizzazione e Gestione (MOG)
- Analisi del rischio di reato
- L’Organismo di Vigilanza (OdV): compiti e caratteristiche

Crediti Formativi:

Il corso online in e-learning “Modelli Organizzativi di cui al D.Lgs. 231/01” è valido per l’aggiornamento RSPP e ASPP. Inoltre, sono riconosciuti i crediti formativi ai sensi dell’Allegato III dell’Accordo Stato Regioni del 7/7/2016 per Dirigenti, Preposti, Lavoratori, CSP/CSE, DL SPP e Formatori sulla sicurezza ai sensi del D.I. 6/3/13.

Il corso riconosce un numero di crediti formativi pari alla sua durata in ore.

Le ore di formazione svolte con il presente corso sono riconoscibili ai fini della certificazione delle competenze come HSE Manager ai sensi della norma UNI 11720.

Verifica dell’apprendimento:

Dopo aver completato la visione di tutti i moduli del corso on line in ELearning si accede al test di valutazione finale strutturato con domande a risposta multipla. Per superarlo, è necessario rispondere correttamente ad almeno il 70% delle domande, in caso contrario è obbligatorio rivedere i moduli in cui si trattano le domande alle quali sono state date risposte errate e quindi effettuare nuovamente il test finale. Ogni volta che si effettua il test finale le domande sono diverse in quanto estratte casualmente dall'archivio.

Ricordiamo che il corso è svolto in lingua italiana ed è necessaria la comprensione della lingua sia scritta che orale. Per verificare la presenza del singolo partecipante è necessario che ogni utente segua il corso singolarmente, in autonomia, da dispositivo preferito.

Documentazione:

Il materiale didattico utilizzato durante il corso online in ELearning “Modelli Organizzativi di cui al D.Lgs. 231/01” viene messo a disposizione anche in formato stampabile.

Sistema di verifica presenza:

L'effettiva presenza al computer durante il Corso Online in E-Learning “Modelli Organizzativi di cui al D.Lgs. 231/01” è monitorata tramite S.V.P. (Sistema di Verifica Presenza); il sistema si attiva a intervalli non predeterminati e richiede un feedback del discente entro uno specifico termine di tempo per non dover visualizzare nuovamente il modulo interessato.

Attestato:

Al superamento di tutti i moduli previsti e del test di valutazione finale sarà inviato al partercipante regolare attestato di partecipazione valido su tutto il territorio nazionale.

Ogni infortunio evitato è per l’imprenditore un guadagno in termini di assenza del lavoratore, sanzioni e conseguenze penali.
FORMAZIONE FINANZIATA

La pianificazione dello sviluppo e della crescita dell’azienda e del suo personale oggi ha uno strumento in più. La formazione finanziata permette all’impresa di ricevere un contributo per ogni suo piano formativo, dalla docenza al materiale didattico alle aule da predisporre. Impresa 81 è esperta della legge 388 del 2000, sa come accedere al Fondo Impresa e svolge tutte le attività necessarie a ottenere i finanziamenti.